
Probabilmente questo ( L'Inghilterra) e' uno dei Paesi piu' creativi del Pianeta. Probabilmente subito dopo ci sono gli americani, ma e'' indiscusso che, in quanto a creativita', il genio inglese non ha molti eguali nel Mondo.
Da Lennon a McCartney. Da Shakespeare a Dickens. George Orwell e Joe Strummer. David Bowie e Thom Yorke. Agatha Christie e Benny Hill. Charlie Chaplin e I Rolling Stones. Tunner e I Sex Pistols.
Per secoli l'Inghilterra ha intrattenuto il Mondo con grandi libri, entusiasmanti mode di tutti i tipi, album imperdibili, film di prima qualita' e commedie da infarto.
Nel momento del massimo splendore economico ha anche pensato bene alla parte ludica ed ecco che ha inventanto pure alcuni giochi diventati poi d'interesse mondiale.
Il Rugby, il Cricket, perfino il ping pong (!), ma primo tra tutti c'e' il calcio, il football... cosi popolare che gli americani, forse gelosi di tale invenzione, hanno pensato bene di inventare una nuova parola inglese e di chiamarlo “Soccer”, per non dare soddisfazione ai loro cugini-rivali.
Quando arrivavi in Inghilterra via mare (in pratica quando ancora non esistevano le compagnie lowcost aeree), la prima cosa che vedevi erano le bianche scogliere di Dover e la prima cosa che pensavi e' che stavi per aver la possibilita' di vedere quello che nella tua adolescenza e crescita culturale, aveva rappresentato la tua vita di tutti I giorni. La musica e il calcio.
Quest'ultimo e' stato un miraggio per molti. Per chi, in particolare, e' cresciuto attendendo le poche partite che vedevi in tv su Tele Capodistria e poi su Tele Montecarlo, quando non solo non c'erano altro che due canali Tv piu' questi sopra citati, ma quando poi le immagini non erano in digitale e via satellite significava qualita' scarsa , ritmi rallentati e spesso nebbiosi e in bianco e nero.
Il calcio inglese, il calcio in Inghilterra, ha un sapore cosi unico e un fascino cosi irripetibile, che nessuno riesce a resisterne ed e' facile facile trovare ragazzi in tutto il Mondo, dall'Europa all'Asia, che non abbia una squadra del cuore (spesso la sua prima squadra) in questo Paese.
I nomi dei calciatori leggendari inglesi sono tanti, da George Best a Stanley Matthews, da Bobby Moore a Bobby Charlton e chi non ha avuto una sbandata tra gli anni '70 e '80 per Robson e Keegan?
Ed ora, nei giorni nostri, chi non conosce David Beckham ?
Eppure, nonostante il calcio inglese sia il piu' affascinante, il piu' popolare e il miglior campionato al Mondo (anche e non sono a livelli professionistici, ma andate a vedervi i dilettanti e troverete a stessa identica grande capacita'' organizzativa e rimarrette comunque affascinati ), quando si parla di Nazionale le cose vanno leggermente in maniera differente.
Dunque, la Nazionale inglese di calcio e' di certo la cosa piu' lontana alla perfezione che nelle altre arti, fa del popolo inglese forse il piu' rappresentativo al Mondo.
Vivo da parecchi anni in Inghilterra e non ho mai capito appieno cosa blocca questa Nazionale, cosa la rende prevedibile e debole.
Non e' sicura di se, non ha mai avuto un allenatore che si possa chiamare tale e non ha mai avuto la tranquillita' per esprimere almeno il 50% che gli stessi uomini esprimono settimana dopo settimana, nello stesso sport, con maglie diverse.
C'e' sempre una specie di sensazione di sconfitta ancor prima che si calci la palla in campo, eppure cosi non dovrebbe essere, eppure sulla carta la squadra e' , Mondiale dopo Mondiale, tra le piu' forti nella competizione, ed invece basta un'Algeria qualsiasi per metterla in difficolta' e se ricordate la partita contro l'Italia due anni fa agli Europei, neppure la classica caratteristica di calcio totale d'attacco sembra essere piu' una caratteristica riscontrabile quando si parla di “nazionale inglese”.
I motivi, dicevo, non sono mai riuscito ad inquadrali del tutto. Spesso sono diversi, spesso e' la pressione che crea queste difficolta' ed anche se tutti concordano nel dire che “bisogna allentare la pressione e lasciarli tranquilli”, poi, per una maniera o per l'altra, questo non avviene.
Negli ultimi quindi anni, che c'e' uno sport che tradisce sempre le aspettative inglesi nel Mondo, questo e' il calcio. Va tutto bene dal ciclismo al rugby, perfino i tuffi regalano soddisfazioni, ma il calcio a livello di Nazionali e' un "passo indietro" manifestazione dopo manifestazione.
Sotto questo aspetto credo che questa sia la formazione inglese ai Mondiali con meno aspettative di sempre. Nessuno ha fiducia e nessuno crede possa fare molta strada e superare il girone di qualificazione viene visto gia' come un grande risultato.
Eppure, anche stavolta, i giocatori ci sono. C'e' la qualita' (anche se mancano alcuni uomini chiave per infortunio, Theo Walcott su tutti !), c'e' l'entusiasmo dei giovani e c'e' un popolo di tifosi immenso, dai confini nazionali alla lontana Asia e il tifo di tanti che hanno “I Tre Leoni” come loro “seconda squadra del cuore”, a prescindere dal passaporto che hanno nel cassetto del comodino.
Insomma, tornando al discorso iniziale del post odierno, tu dai una chitarra a un sedicenne inglese e lui probabilmente ti tirera' fuori un hit mondiale rock, dai una pagina bianca di un quaderno e una penna in mano e tirera' fuori un capolavoro letterario o un film che tutti poi vogliono vedere.
Se invece dai un palla per giocare ne rimarrai affascinato dalla dedizione e dalle qualita' del suo gioco, dalla voglia di combattere e non arrendersi mai, la foga e la voglia di attaccare sempre, ma se gli metti attorno altri dieci ragazzi inglesi e gli dici di indossare una maglietta bianca, anziche' una rossa o blue e magari con sponsor, ecco che il risultato non e' mai cosi soddisfacente.
Oggi si aprono i Mondiali dell'Inghilterra, contro l'Italia e per me sara' una partita in cui siedero' al fianco dei tifosi inglesi a seguire e tifare per chi conosco e per chi seguo settimana dopo settimana. Abbiamo solo due giocatori in Nazionale (Wilshere e Chamberlain), ma comunque ho decisamente piu' conoscenza e familiarita' con i giocatori della nazionale inglese di coloro che vestono la maglia azzurra. Perfetti sconosciuti per il sottoscritto, ho finito di seguire la Serie A circa 20 anni fa e solo ogni tanto guardo distrattamente qualche match italiano in televisione ed essendo un gioco (almeno per me), non vedo perche' dovrei fare il tifo per chi non conosco e non mi rappresenta nella vita di tutti i giorni e proprio per questo , si, stasera tifero' Inghilterra, ma e' la Germania che vorrei vedere vincere i Mondiali, ed i motivi sono legati alla mia squadra veramente del cuore: l'Arsenal.
La squadra per cui spendo soldi, tempo, passione e notti alle volte insonni.
Ad ogni modo, siccome mi piace andare contro corrente e perche' sospetto che la colpa dei brutti Mondiali inglesi sia principalmente della stampa nazional popolare, ecco che questa loro sfiducia e sberleffo per la Nazionale, sia forse l'elemento che , per la prima volta dopo decenni, possa permettere ai ragazzi della nazionale di un “Signore” come Roy Hodgson (grande persona, ma non un grande allenatore, ahime'...), di disputare un Mondiale sopra ogni previsione e da gruppo “anonimo” , diventare forse un gruppo di eroi a cui tutti sapranno sapientemente accodarsi da Mondiali finiti in avanti.
La mia previsione per questa sera? 2-0 per l'Inghilterra !
(mi tengo i rischi degli sberleffi a fine partita.. fa parte dei gioco..) :P
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